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Nicoletta Grassi

Proteggere il futuro: l'alluvione e l'obbligo assicurativo che sta cambiando le regole del gioco

cartello stradale sommerso da acqua tumultuosa
Alluvioni ed eventi atmosferici estremi: come proteggersi?

Le recenti alluvioni che hanno colpito l'Emilia Romagna e la Toscana hanno innescato una serie di cambiamenti normativi e comportamentali nel contesto assicurativo italiano.


Tra le modifiche più significative, spicca l'emendamento alla Legge di Bilancio 2024, che ha introdotto l'obbligo, per tutte le aziende italiane, di attivare una polizza assicurativa per i rischi catastrofali entro la fine dell'anno in corso, fatta eccezione per le ditte individuali.


Questa copertura assicurativa si rivolge principalmente alla tutela contro i danni derivanti da eventi catastrofali come alluvioni e esondazioni dei fiumi, ampliando così la protezione già esistente contro gli eventi atmosferici quali pioggia, grandine o vento.


L'obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza economica per le imprese e le abitazioni private di fronte a eventi naturali estremi.


Tuttavia, nonostante l'importanza di questa nuova normativa e le evidenti necessità emerse dalle recenti calamità, sembra che la diffusione delle polizze contro i rischi catastrofali non sia così ampia come ci si potrebbe aspettare.

Nonostante la necessità di protezione contro gli eventi catastrofali, sembra che molti privati non siano ancora convinti della convenienza di queste polizze.

Sebbene sia cresciuta la richiesta di preventivi dopo gli eventi catastrofici dei mesi passati, solo una minoranza ha effettivamente stipulato la copertura e le ragioni dietro questa scelta possono essere molteplici: dall'ottimismo nel non subire più eventi simili nel futuro, fino al rifiuto di un aumento dei costi assicurativi a carico della famiglia.


Nonostante le sfide e le incertezze, l'importanza di una copertura assicurativa contro i rischi catastrofali è evidente.

La stipula di queste polizze può offrire una protezione essenziale contro eventi imprevedibili che potrebbero causare danni significativi alle abitazioni e alle imprese. Inoltre, va tenuto presente che queste polizze sono deducibili, rendendo ancora più allettante la loro adesione.

In definitiva, la recente devastazione causata dalle alluvioni ci ha ricordato quanto sia fondamentale prepararci per l'imprevedibile.

Sebbene la diffusione delle polizze contro i rischi catastrofali possa ancora essere limitata, è tempo di agire con decisione.

Dobbiamo tutti cogliere l'opportunità di proteggere il nostro futuro e quello delle nostre comunità.

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