Qual è lo scopo della polizza infortuni? Lo scopo della polizza infortuni è di salvaguardare chi si assicura dalle ripercussioni economiche di un evento imprevisto e imprevedibile come un infortunio.
Come?
Rimborsando una cifra prestabilita, indicata in polizza, in caso di spese sostenute per ricoveri, cure e terapie, ma anche nei casi di inabilità temporanea o invalidità permanente.
Quali sono i motivi per cui scegliere una polizza infortuni?
I motivi per cui scegliere di sottoscrivere una polizza infortuni sono diversi: ne indichiamo 3.
1) Ottenere una copertura economica per le conseguenze che possono derivare da un danno fisico.
La compagnia assicurativa che fornisce la copertura infortuni garantisce un rimborso che può essere utilizzato per far fronte ad eventuali spese che derivino da un sinistro o da un incidente avvenuto durante la propria attività professionale o personale: in questo modo, è proprio la compagnia assicurativa che fa fronte alle spese mediche fornendo al suo assicurato e alla sua famiglia un sostegno al reddito, sia nel caso in cui si incorra in spese elevate sia nel caso di mancati guadagni che possano derivare da un infortunio.
Come si ottiene questa copertura economica? Attraverso il rimborso o il pagamento diretto di spese sanitarie e con il pagamento di una somma di denaro che può avvenire sotto forma di diaria, rendita o altro capitale.
La terza opzione è legata al tipo di conseguenza dell’infortunio.
Le conseguenze di un infortunio possono infatti essere:
inabilità temporanea come un ricovero, una gessatura o il recupero successivo a terapie mediche:
inabilità permanente nel caso in cui si divenga incapaci, totalmente o parzialmente, di svolgere la propria attività lavorativa;
la morte dell’assicurato, nel qual caso vengono risarciti i familiari secondo i limiti previsti dal contatto assicurativo.
2) Un altro buon motivo per cui stipulare una polizza infortuni è mettere in sicurezza se stessi e la propria famiglia.
3) E il terzo motivo per cui è bene avere una polizza infortuni è per proteggersi dalle conseguenze di eventuali infortuni sul lavoro, sopratutto se si è lavoratori autonomi non soggetti ad assicurazione obbligatoria INAIL.
In Italia, infatti, esistono due tipi di polizze infortuni: quelle obbligatorie e quelle facoltative. Entrambe le tipologie sono legate a danni e malattie che possono colpire la persona durante la propria attività lavorativa.
Con un’assicurazione infortuni si avrà la garanzia di poter ottenere un sostegno economico in caso di necessità, assicurandosi di poter svolgere serenamente il proprio lavoro.
Tra assicurazione infortuni obbligatoria e assicurazione infortuni volontaria ci sono delle differenze?
Sicuramente sì, vediamo quali.
1. L’assicurazione INAIL obbligatoria per i lavoratori dipendenti;
2. Le somme assicurate con la copertura INAIL variano in base al redditi, mentre nelle polizze infortuni private le somme da assicurare sono di libera scelta, a seconda dei bisogni di sicurezza dell’assicurato.
3. Nelle polizze private si possono assicurare sia il rischio lavorativo che la vita privata, mentre la polizza INAIL copre solo il rischio lavorativo (incluso il rischio in itinere, cioè il percorso casa-lavoro).
4. La copertura infortuni INAIL non prevede alcun indennizzo per invalidità inferiori al 6%, mentre le polizze infortuni private coprono gli infortuni anche con invalidità permanente inferiore al 6%...
Cosa fare prima di sottoscrivere un’assicurazione privata?
Prima di sottoscrivere un’assicurazioni infortuni è importante valutare a quali rischi siamo più esposti e quanto questi rischi possano pesare sulle nostre entrate economiche e sullo stile di vita nostro e dei nostri cari. E’ importante capire anche in che modo saremo risarciti qualora dovesse verificarsi un evento imprevisto, se siano previste delle franchigie e quali siano gli eventi non inclusi nella copertura assicurativa.
Per ottenere maggiori informazioni sulle diverse garanzie di una polizza infortuni passa in Agenzia, oppure scrivici qui.
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