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Nicoletta Grassi

Incidenti sulla neve: cosa serve veramente?


E’ partita la stagione invernale e tanta gente si è riversata sulle piste da sci.

Il problema?

Il problema è che i fenomeni esistono sempre e allora si assiste a gente che viene spintonata, gente che viene travolta…

Le persone che vengono travolte sulle piste da sci poi vengono portate in ambulanza al pronto soccorso e se non intervengono le Forze dell’Ordine, il più delle volte, non si sa più nulla, e i danni subiti rimangono senza un risarcimento.


Qual è l’unico modo per tutelare i propri interessi anche quando si va a sciare?

L’unico modo per tutelare i propri interessi quando si va a sciare è dotarsi di strumenti che consentano di ottenere il giusto risarcimento.

Nessuno può evitare che ti vengano addosso, nessuno può evitare che le persone vengano travolte.

Quello che è fondamentale capire è cosa accade dopo che ho avuto l’incidente, è intervenuta la forza dell’ordine e la persona o le persone responsabili dei miei danni sono state identificate?


Cosa accade dopo?

Dopo accade che necessariamente devo attivarmi per ottenere il risarcimento dei danni subiti.


Come faccio?

Bene che vada, devo rivolgermi a un avvocato e chiedergli di patrocinare la mia causa. Questo mi costa come minimo 500,00 €. E’ vero che l‘avvocato viene pagato dalla controparte, ma intanto io devo sostenere delle spese.

E nel caso in cui la controparte si renda non disponibile o, magari, contesti o addirittura cambi la versione dei fatti al punto da dover andare in causa, allora i costi si moltiplicano per 10.

Questo comporta il fatto che, se io voglio essere tutelato devo non solo dotarmi di un avvocato, ma devo trovarmi anche un perito, devo andare a ricostruire la dinamica delle cose, cercando di recuperare quelli che sono i verbali, le testimonianze ecc. e in più devo anche andare in tribunale a spiegare le mie ragioni a far vedere i danni che ho ricevuto e a far vedere i costi che ho sostenuto.

Questa cosa non la si può fare autonomamente, perché ha un costo altissimo.

Quindi consiglio: dotarsi non solo di quello che la legge impone, ma di quello che serve veramente.


E cosa serve veramente?

Serve una polizza di tutela legale della famiglia che tuteli il nucleo familiare e che nel tempo libero, in particolare durante lo sci, vi tuteli dal punto di vista della richiesta di risarcimento danni qualora voi siate la parte lesa.

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