La casa è il nostro rifugio per eccellenza, eppure 1 italiano su 3 si sente poco sicuro.
Tra i possibili incidenti legati alla casa che preoccupano di più ci sono terremoto, ma anche fughe di gas, possibilità di incendio, perdite d’acqua e corto circuiti. Negli ultimi anni è cresciuta anche la preoccupazione per i fenomeni atmosferici, sempre più imprevedibili e intensi, ma anche per i piccoli incidenti domestici.
Secondo i più basterebbe assumere comportamenti quotidiani più responsabili, oppure non sottovalutare il pericolo di vivere in casa, soprattutto quando siano presenti bambini piccoli o anziani, oppure rendere gli edifici più sicuri, rimodernando le strutture, gli impianti, ma anche il livello tecnologico.
Il nostro parere?
Per aumentare concretamente il senso generale di sicurezza e protezione si può optare per una soluzione assicurativa in 2 step.
Il primo passo è stipulare la "classica" polizza casa.
Si tratta solitamente di un prodotto multirischi – che offra garanzie economiche nel caso in cui si verifichino dei danni, mettendo al riparo il patrimonio famigliare da eventuali richieste di risarcimento nel caso di danni a terzi (i vicini nel caso in cui si verifichi una danno alla mia lavatrice con fuoriuscita di acqua, l’amico che viene a trovarci a casa, il postino che viene morsicato dal mio cane…), ma anche per incendio, furto o rapina, per danni conseguenti a fenomeni elettrici, fenomeni naturali (ad esempio la grandine, o un forte vento), per rottura di una tubazione ecc.
Il secondo step consiste nell'affiancare alla copertura del bene casa una polizza infortuni che garantisca un risarcimento nel caso in cui, a causa di un incidente domestico ci si veda costretti a ricorrere a cure ospedaliere, si verifichino fratture o lesioni che richiedano un ricovero, una gessatura, un eventuale intervento medico e che risarcisca anche nel caso in cui, in seguito a un infortunio, si riporti un’invalidità permanente.
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