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Nicoletta Grassi

Come funziona la polizza Infortuni del Conducente?


La polizza RC Auto (per esteso polizza di Responsabilità Civile Autoveicoli) è una polizza obbligatoria per legge che copre i veicoli a motore.

Si tratta di una tipologia di polizza che copre i danni provocati accidentalmente a cose e persone durante la circolazione di auto, motocicli e veicoli a motore in genere. In caso di incidente/sinistro la polizza RC Auto risarcisce i danni provocati a terzi (“gli altri”).

Chi non è coperto dalla polizza RC Auto?

L’unico soggetto che non è coperto dalla polizza RC Auto è il conducente dell’auto che ha provocato l’incidente.


Esiste una garanzia che consente di ottenere il risarcimento dei danni subiti dal conducente alla guida di un veicolo a motore?

Sì, si chiama infortuni del conducente.


Che cos’è la garanzia infortuni del conducente?


La garanzia infortuni del conducente è una copertura accessoria, non obbligatoria che deve essere richiesta appositamente: copre gli infortuni subiti dal conducente di un veicolo a motore durante la circolazione dello stesso.

Questo tipo di copertura può essere inclusa nella polizza RC Auto, oppure può essere acquistata come garanzia a parte.

Cosa copre la polizza infortuni del conducente?

Ormai lo abbiamo capito: la polizza infortuni conducente copre i danni fisici subiti dal conducente di un veicolo a motore in conseguenza ad un incidente tra uno o più mezzi, indipendentemente dalla responsabilità del sinistro, ma anche nel caso in cui l’incidente avvenga senza interessare altri mezzi.

In caso di incidente, a seconda delle garanzie scelte, è possibile ottenere il rimborso delle spese mediche sostenute a seguito delle lesioni riportate, ottenere una diaria giornaliera per ricovero ospedaliero, o per gessatura, ottenere l’indennizzo dei punti di invalidità eventualmente riportati e certificati, ottenere il risarcimento in caso di decesso dell’assicurato, con pagamento della somma garantita in polizza agli eredi.


Che tipo di polizze infortuni conducente esistono? Quale scegliere?


Prima di scegliere una polizza infortuni conducente è importante prendere in considerazione due fattori:

Prima di scegliere una polizza infortuni conducente è importante prendere in considerazione due fattori:

1) quali sono i soggetti che voglio tutelare con questa copertura;

2) quali sono le garanzie che intendo attivare.


La polizza infortuni conducente può infatti essere nominale e coprire solo il mezzo indicato in polizza (identificato dalla targa) oppure il contraente di polizza, oppure può essere estesa a tutti i conducenti del mezzo – pensiamo alle auto aziendali o ad un nucleo famigliare composto da più conducenti – e a tutti i mezzi di un determinato proprietario o nucleo famigliare. Può inoltre prevedere diverse garanzie, a seconda delle esigenze di protezione personali, con massimali a scelta.


La polizza infortuni del conducente copre sempre?

Esistono situazioni nelle quali la polizza infortuni del conducente non garantisce un indennizzo:

· nel caso di polizze nominali, se l’incidente è stato provocato da una persona diversa dall'assicurato;

· nel caso di incidente provocato in maniera dolosa, e cioè con l’intento di frode;

· patente non valida (scaduta, ritirata, ecc.);

· quando si è alla guida senza cintura di sicurezza;

· quando si è alla guida sotto effetto di alcool, stupefacenti, psicofarmaci, allucinogeni...






Come si denuncia un sinistro?

In caso di incidente durante il quale il conducente/assicurato dovesse riportate lesioni personali, per attivare la garanzia infortuni del conducente è necessario informare la propria compagnia di assicurazione, oppure l’intermediario presso il quale si è stipulata la polizza, presentando denuncia di sinistro.


La denuncia presentata deve essere il più completa possibile e deve contenere:

· la descrizione precisa del fatto con data, luogo, cause e conseguenze del fatto stesso, le generalità e l’indirizzo delle persone interessate e di eventuali testimoni;

· il referto attestante l’infortunio rilasciato dal pronto soccorso o dall'ospedale;

· eventuali certificati di visite mediche, esami diagnostici o interventi chirurgici sostenuti in conseguenza all'infortunio;

· tutte le ricevute, fatture o scontrini comprovanti l’acquisto di medicinali o il pagamento di spese mediche sostenute a causa dell’infortunio.

Una volta presentata la documentazione, il liquidatore della compagnia valuterà quanto fornito e, se necessario, richiederà un ulteriore consulto presso un medico fiduciario per verificare la corrispondenza tra documentazione presentata e danni riportati nel referto dell’ospedale o del pronto soccorso.

Al termine della valutazione, verranno rimborsate le spese mediche, verranno pagate le diarie previste e l’eventuale indennizzo per l’invalidità permanente, secondo quanto previsto dalle garanzie e dai massimali della polizza sottoscritta.

In caso di decesso dell’assicurato, la denuncia di sinistro corredata dalla documentazione prevista dovrà essere presentata dagli eredi.


Per avere maggiori informazioni scrivici qui.

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